Retribuzione Professionale Docenti (RPD): Un diritto anche per supplenti e precari
- Studio Legale Golinelli

- 6 nov
- Tempo di lettura: 2 min

La Retribuzione Professionale Docenti (RPD) è un compenso fisso mensile che spetta a tutto il personale docente, ma spesso, questo importo (circa 194 € lordi/mese) non viene riconosciuto ai docenti con contratti a tempo determinato, come supplenti brevi o annuali. Si tratta di una prassi errata: la legge e i tribunali, inclusa la Corte di Cassazione, hanno confermato che la RPD spetta a tutti, indipendentemente dal tipo di contratto.
Cos'è esattamente la RPD?
La Retribuzione Professionale Docenti è una voce fissa dello stipendio, prevista dal Contratto Collettivo Nazionale.
Attualmente, l'importo è di circa 194,50 € lordi al mese.
Viene corrisposta per 12 mensilità.
Importante: Non è un bonus per ore aggiuntive o progetti specifici, ma un compenso standard che fa parte della normale retribuzione.
A chi spetta? Il problema dei contratti a termine
Il diritto a ricevere la RPD è valido per tutto il personale docente, senza distinzioni. Questo include:
Docenti di ruolo
Docenti con contratto annuale (fino al 30/06 o 31/08)
Docenti con supplenze brevi e saltuarie
Molte amministrazioni scolastiche, tuttavia, non la corrispondono al personale non di ruolo. La Corte di Cassazione (con l'ordinanza n. 6293/2020) ha stabilito che non esistono "ragioni oggettive" per giustificare questa differenza di trattamento.
Cosa significa questo per voi?
Se avete avuto (o avete tuttora) contratti a tempo determinato e non avete ricevuto la RPD, potreste avere diritto a richiedere il pagamento degli arretrati per tutti i periodi di servizio in cui il compenso non è stato versato.
Cosa fare ora: come verificare la vostra posizione
Il primo passo è semplice: controllate i vostri cedolini dello stipendio (anche quelli passati). Se la voce "Retribuzione Professionale Docenti" o la sigla "RPD" non è presente, molto probabilmente non vi è stata corrisposta.
Se ritenete di rientrare in questa casistica, il nostro Studio è a disposizione per analizzare la vostra posizione.
Cosa possiamo fare per voi:
Verificare i vostri cedolini e la vostra situazione contrattuale pregressa.
Calcolare l'ammontare degli arretrati che potreste recuperare.
Valutare i presupposti per presentare un ricorso al Tribunale del Lavoro e ottenere quanto vi spetta.
Contattateci per una prima analisi della vostra situazione chiamando al numero 0321 623334 o inviando un messaggio WhatsApp al numero +39 351 6320274, oppure inviando un'email a avv.golinelli@studiolegalegolinelli.it


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