Servizio militare svolto non in costanza di nomina e punteggio graduatorie ATA: nuova sentenza del TAR Lazio

Un’importante vicenda giuridica ha visto come protagonisti due lavoratori della scuola della provincia dell’Aquila. Dopo un lungo contenzioso, il TAR Lazio ha accolto definitivamente il ricorso, riconoscendo il pieno valore del servizio militare di leva ai fini dell’attribuzione del punteggio nelle graduatorie ATA.

I ricorrenti, in modo particolare, contestavano quanto contenuto nel DM n. 89 del 21 maggio 2024 del Ministero dell’Istruzione e del Merito, inerente la disciplina dell’aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia del personale ATA per il triennio 2024/2027. La controversia, nello specifico, riguardava la disparità di trattamento nella valutazione del servizio militare di leva: mentre al servizio prestato “in costanza di rapporto di impiego” venivano riconosciuti 6 punti per anno, al servizio prestato “non in costanza di rapporto di impiego” si attribuivano solamente 0,60 punti per anno. Una disparità di trattamento che i ricorrenti hanno ritenuto lesiva nei loro confronti: per rivendicare i propri diritti, è stato avviato un contenzioso culminato con una sentenza di grande rilievo per tutto il personale ATA.

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